Se ti senti sempre stanco non per forza è perché dormi male la notte: questi 5 fattori possono influire negativamente

In tanti riposano male di notte: è un problema comune. Ma la stanchezza generale non dipende solo dal sonno accumulato.

Un organismo non sufficientemente riposato è preda della stanchezza durante la giornata e sottoposto a vari altri disagi che influiscono negativamente sulla salute fisica e mentale. In certi casi si parla addirittura di stanchezza cronica. Indubbiamente, sempre più persone riconoscono di non poter riposare correttamente di notte e di affrontare con una sensazione di continua e crescente stanchezza gli impegni diurni.

Ragazza stanca con la testa appoggiata sul tavolo e gli occhi chiusi
Se ti senti sempre stanco non per forza è perché dormi male la notte: questi 5 fattori possono influire negativamente – diocesilesterralba.va.it

La scienza medica, oltre a riconoscere alcune cause comuni che frammentano o disturbano il sonno, isola anche gravi conseguenze collegate al dormire male. Di certo, passare la notte senza riuscire a riposare nel modo giusto, a lungo andare, può determinare un declino oggettivo della qualità della vita e diversi problemi psicologici. Irritabilità e difficoltà a interagire con gli altri sono, per esempio, sintomi chiari di un cattivo riposo.

Il punto è che in molti casi, cause ed effetti del riposo insufficiente coincidono. Stress e ansia, per esempio, possono essere interpretati sia come motivi alla base dell’insonnia o del cattivo riposo ma anche come conseguenze dirette della stanchezza.

La stanchezza cronica stessa può dunque essere intesa come una condizione che doppiamente collegata al cattivo riposo notturno. Ne è causa ed effetto. Dunque, oltre al dormire male di notte, ci sono altri fattori importanti che potrebbero determinare la sensazione di stanchezza diurna avvertita da molti soggetti.

Perennemente stanchi: i fattori da considerare, oltre il dormire male di notte

Bisogna poi anche saper distinguere fra la sensazione di stanchezza pura e quella di sonnolenza. Da un lato, abbiamo una condizione generale di fiacchezza e mancanza di energia. Dall’altro, abbiamo il chiaro bisogno di riposare. Durata e qualità del sonno sono elementi importantissimi, ma è anche fondamentale far coincidere le ore del riposo con la notte. Non dormire in orari fissi può infatti alterare l’orologio biologico e determinare, specie nelle persone con più di trent’anni, una sensazione soverchiante di affaticamento.

Ragazza che dorme in un letto
Perennemente stanchi: i fattori da considerare, oltre il dormire male di notte – diocesialesteralba.va.it

Ci sono poi alcuni farmaci che possono aumentare la sensazione di stanchezza cronica. E non parliamo solo di sonniferi. Intorpidiscono il corpo anche gli antidepressivi e gli antistaminici. Contano poi le cattive abitudini: l’uso eccessivo di dispositivi elettronici (non solo prima di dormire), il consumo di caffeina o alcol e la sedentarietà possono indebolire il corpo e infiacchire la mente.

Ansia o depressione sono condizioni psicologiche che possono spesso portare a sperimentare una sensazione di stanchezza. Vanno poi considerati anche gli ormoni. Specie nelle donne, la stanchezza può essere un effetto diretto di cambiamenti o squilibri ormonali in periodi precisi del mese o della vita.

L’altro fatto chiave è collegato a ciò che si mangia. Una dieta squilibrata, con carenza di ferro, proteine o vitamine essenziali, può di certo ridurre i livelli di energia. Anche bere poca acqua può far sentire il corpo più affaticato e stanco del normale.

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