I soldi risparmiati grazie al Bonus nascita possono essere utilizzati per assicurare al bebè un ricco futuro senza rischi.
Non è mai troppo presto per costruire il futuro economico dei propri figli. Considerando i tempi in cui viviamo e le previsioni non proprio rosee sul domani è bene attivarsi fin da subito. Tutti i genitori possono farlo in base alle proprie disponibilità.

Non solo Bonus nascita, così le famiglie possono assicurare un ricco futuro al bebè (Diocesialesterralba.va.it)
Per una coppia non è semplice decidere di allargare la famiglia. Per quanto sia brutto dirlo deve fare i conti per capire se mantenere un bambino è nelle loro possibilità. Purtroppo molti stipendi sono bassi, il lavoro è precario e in Italia le mamme lavoratrici sono aiutate ben poco. Insomma, fare un figlio è una grande assunzione di responsabilità anche economica. Per spingere alla natalità il Governo offre diversi aiuti ai genitori come il Bonus nascita (o Bonus nuovi nati).
Prevede l’erogazione di 1.000 euro come contributo una tantum per ogni figlio nato oppure adottato o preso in affido dal 1° gennaio 2025. Da ieri è possibile inviare la domanda per accedere alla misura tramite portale INPS (la richiesta va inoltrata entro 60 giorni dalla nascita del bimbo). In quanto tempo questi mille euro spariranno? Pochissimo naturalmente ma comunque si sarà comunque risparmiata una somma importante. Questi risparmi si possono investire.
Buoni fruttiferi dedicati ai minori, ecco come si costruisce il futuro dei bebè
Se si riesce a mettere da parte qualche soldo tra il risparmio ottenuto grazie al Bonus nascita, i regali in busta del battesimo e due o tre mensilità dell’Assegno Unico ecco che si sarà accumulata una somma interessante per acquistare un Buono dedicato ai minori. Perché farlo? Semplicemente perché con il 5% di rendimento raddoppierà la cifra investita.

Il Buono fruttifero è garantito dallo Stato Italiano, è flessibile (si può chiedere il rimborso in qualsiasi momento), gode della tassazione agevolata del 12,50% e non rientra più nel calcolo dell’ISEE. I rendimenti cresceranno insieme al bambino fino al compimento dei 18 anni e più oggi il figlio è piccolo maggiore sarà il guadagno. Volete qualche esempio?
Ipotizziamo di investire 2 mila euro intestando il Buono ad un bimbo nato il 13 febbraio 2025. Tra 18 anni, il 13 febbraio 2043 recupererà 4.427,48 euro. Con una sottoscrizione di maggiore importo il guadagno sarà ancora più alto. Un Buono dedicato ai minori di 5.000 euro avrà un valore alla scadenza di 11.068,68 euro. Sul sito di Poste Italiane potete procedere con tutte le simulazioni desiderate inserendo la data di nascita del bimbo e variando l’importo da sottoscrivere.