L’Inps ha dato il via libera al Bonus nuovi nati 2025, un contributo di 1000 euro tondi per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio di quest’anno.
Diventa interessante andare a scoprire come funziona nel dettaglio e come poterne usufruire, magari come fare la domanda e quant’altro.

La misura di sostegno è stata pensata per le famiglie e finanziata con 330 milioni di euro per quest’anno che saliranno a 360 milioni dal 2026. L’obiettivo è quello di andare a supportare i nuclei familiari nei primi complessi mesi di nascita di un bimbo che porta a diverse spese davvero importanti. I soldi forniti non andranno a concorrere alla formazione di quello che è il reddito imponibile.
L’INPS, poi, monitorerà l’andamento delle domande e comunicherà ogni mese i dati al Ministero del Lavoro e al MEF, andando così a garantire una trasparenza assoluta e un controllo sull’uso delle risorse che sono state stanziate. Insomma un lavoro fatto a opera d’arte per avere delle risposte precise e che non debbano andare troppo fuori dal consentito anche per sostenibilità a livello statale. Ma andiamo a scoprire qualche particolare in più in merito.
Bonus nuovi nati 2025, come richiederlo e tutto il resto
Ma cosa bisogna fare per richiedere il Bonus nuovi nati del 2025? Questo può essere richiesto solo da uno dei due genitori anche in caso ci si trovi di fronte a una separazione o a una non convivenza. Il contributo spetta al genitore che vive col bambino.

Per accedere al bonus si devono rispettare alcuni requisiti che sono fondamentali. Per prima cosa il genitore richiedente deve avere residenza in Italia al momento della domanda. L’ISEE minorenni non deve superare i 40mila euro se si esclude il calcolo dell’Assegno Unico. Si deve avere Cittadinanza italiana, UE, Regno Unito oppure un permesso di soggiorno per un lungo periodo o essere titolari di protezione internazionale.
Il figlio deve essere adottato o nato nel 2025, in caso di adozione deve essere minorenne. Anche apolidi e rifugiati politici possono accedere al contributo in questione.
La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato. Il pagamento di questo bonus arriva con un accredito diretto sul conto corrente con IBAN a seconda della modalità che lo stesso richiedente andrà a fornire all’Istituto Nazionale di Prevenzione sociale.
Bisogna rispettare tutti i requisiti altrimenti non si potrà usufruire del bonus.